gruppo di lavoro PSICOMOTRICITÀ con ADOLESCENTI e PREADOLESCENTI
riprendono gli incontri del gruppo: il prossimo appuntamento si terrà
mercoledì 21 febbraio alle ore 21
su piattaforma zoom
Il gruppo si occupa dello studio e confronto su questo nuovo campo di intervento che si sta lentamente esplorando: la psicomotricità con i preadolescenti e gli adolescenti, fascia d’età da noi psicomotricisti finora davvero poco frequentata! L’attività del gruppo è iniziata nel 2020 e ha prodotto un numero monografico sull’adolescenza della Rivista La Psicomotricità e la partecipazione nel 2022 con un workshop al Convegno Erickson “Supereroi fragili. Adolescenti tra nuove sfide e costruzione di futuro. Fanno parte del gruppo colleghi che hanno già esperienza in questo campo e altri che invece sono interessati alla promozione della psicomotricità con questa fascia d’età o semplicemente se ne interessano come momento di ricerca e studio: è un’età affascinante!
Come tema di lavoro iniziale per la ripresa degli incontri viene proposto l’esame del documento del Core Competence dello psicomotricista in funzione del lavoro con i preadolescenti e gli adolescenti. Sono altresì previsti a breve degli incontri di confronto e informazione con altri operatori (neuropsichiatri, psicoterapeuti, …) che si occupano di questa fascia.
Coordina il gruppo Silvia Bonucci.
Come tema di lavoro iniziale per la ripresa degli incontri viene proposto l’esame del documento del Core Competence dello psicomotricista in funzione del lavoro con i preadolescenti e gli adolescenti. Sono altresì previsti a breve degli incontri di confronto e informazione con altri operatori (neuropsichiatri, psicoterapeuti, …) che si occupano di questa fascia.
Coordina il gruppo Silvia Bonucci.
Per l’iscrizione al gruppo, o per ricevere ulteriori informazioni e per ricevere il link dell’incontro inviare una mail esclusivamente a info.soci@anupieducazione.it
I «destinati a essere morti» non hanno certo gioventù splendenti: ed ecco che essi ti insegnano a non splendere. E tu splendi, invece, Gennariello.”
Pier Paolo Pasolini, Lettere luterane