SEMINARIO DI APERTURA DEL PROGETTO AGIO

CORPI ED EMOZIONI NEL GIOCO PSICOMOTORIO

Luisa Formenti, Lucia Petroni, Eleonora Poluzzi

6 NOVEMBRE dalle 18.00 alle 20.00

Formazione Progetto A.G.I.O. a cura di ANUPI Educazione

Destinatari: Insegnanti, Educatrici/ori 3-6 e collaboratori scolastici del Sistema Integrato 0/6

Capienza: 200 persone  Modalità: online Iscrizioni: entro il mese di settembre Ambito: 3-6

 

Il Progetto AGIO nasce con l’intento di accogliere e accompagnare le attività di gioco dei bambini e delle bambine e sostenere negli adulti educanti conoscenze e competenze sulla dimensione spontanea del gioco, con uno sguardo particolarmente attento sulle situazioni di fragilità e disabilità.

Perché coinvolgersi come insegnanti ed educatori all’interno del percorso proposto ai bambini e alle bambine? Qual’è il valore dell’osservazione psicomotoria e della partecipazione ai vissuti di gioco dei propri alunni? Osservare i bambini che giocano dona nuove chiavi di lettura e consente di conoscere il gruppo attraverso risorse e capacità che spesso ci sorprendono.

Il gioco psicomotorio è un processo evolutivo, un sistema simbolico in produzione permanente di senso: quello dato dai bambini e le bambine e quello apportato dagli adulti. E’ dall’incontro di queste due dimensioni che possono nascere i piccoli miracoli quotidiani di trasformazione, evoluzione e comprensione della crescita, delle sue fragilità e dei suoi punti di forza.

 

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Formazione per Educatrici/ori e insegnanti dei Servizi 0/6

giovedì 6-13-20-27 febbraio 2025 17.00 alle 19.30

 

Metodologie psicomotorie per educatori e insegnanti

 PSICOMOTRICITA è APPRENDIMENTO

 Lucia Petroni

 

L’approccio psicomotorio può fornire strumenti e metodologie da utilizzare nei contesti  educativi? Lo sguardo psicomotorio può guidare l’intervento educativo e didattico?

Il percorso presentato è finalizzato ad acquisire nuove metodologie e strategie personali, a partire dallo sviluppo di relazioni positive con adulti, bambini e bambine. Il gioco psicomotorio vissuto non solo come strumento metodologico, pone al centro della sua proposta il personale educativo e scolastico, con la finalità di far rivivere e riscoprire il proprio ritmo in uno spazio di movimento, gioco, ascolto, riflessione e scrittura. La formazione personale, attraverso l’attività di ascolto giocato e la sospensione del giudizio, lascia spazio alla libertà di essere in armonica relazione con sé stessi e con gli altri. Tale percorso ha la finalità di regalarsi giochi in movimento, dentro cui poter vivere mondi interiori inesplorati e sentire empaticamente la dimensione del gioco dei bambini e delle bambine.

Il percorso, partendo da un’introduzione teorica di base, affronterà le seguenti aree tematiche:

IDENTITÀ: incontrarsi per incontrare, riflessione sull’identità personale e professionale

EMOZIONI IN CIRCOLO: approfondimento sulle relazioni tra interazioni ed emotività

RESPIRO E AFFIDAMENTO: strumenti di rilassamento e riflessione condivisa

METODOLOGIE A CONFRONTO: l’approccio psicomotorio come possibilità didattica

RIPENSARE: la scrittura come forma di riflessione e conoscenza individuale.

La scrittura finale offrirà inoltre la possibilità di riflessione ed elaborazione degli elementi che caratterizzano la professione educativa.

Capienza: 25 persone  Modalità: in presenza. Sede: presso Polo per l’infanzia Grosso Via Erbosa, 22

Note: Portare abbigliamento comodo e calze per il movimento libero al suolo

Formazione Progetto A.G.I.O. a cura di ANUPI Educazione

Totale ore: 10

 

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                               Corso di formazione per educatrici di nido

 

LA FUNZIONE EDUCATIVA E PREVENTIVA

DELL’APPROCCIO PSICOMOTORIO AL NIDO

Anna Ginzburg e Aria Sermenghi

3 – 10 – 17- 24 – 31 marzo 

dalle 16.30 alle 19.00

 

Peculiarità dell’approccio psicomotorio è accogliere bambini e bambine nella loro globalità e porre al centro della relazione educativa, il corpo, il movimento, le relazioni con lo spazio, il tempo, gli oggetti e gli altri, siano essi adulti o bambini. L’azione e il movimento sono canali privilegiati attraverso cui parlare di sé e del proprio modo originale di relazionarsi con il mondo esterno.

In questa ottica, è fondamentale riconoscere l’importanza dello sviluppo psicomotorio di ciascun bambino e bambina e dargli uno spazio e un’attenzione specifica all’interno della sezione del Nido, consentendo di individuare, monitorare e far evolvere situazioni di rischio evolutivo.

La proposta, partendo dai concetti base della psicomotricità, si propone quindi di sensibilizzare i partecipanti sull’approccio psicomotorio al gioco, per arrivare ad individuarne l’applicazione nelle differenti pratiche educative del Nido.

Tramite proposte esperienziali dirette si condurranno i partecipanti ad esplorare le proprie modalità corporee ed espressive, dotandosi di nuovi strumenti di intervento per la promozione del gioco sensomotorio e del movimento.

 

Formazione a cura di: ANUPI Educazione Ambito: 0-3 

Destinatari: personale educativo dei servizi 0-3 – iscrizioni entro il mese di settembre

Sede: presso Polo per l’infanzia Grosso Via Erbosa, 22 in presenza

Note: Portare abbigliamento comodo e calze per il movimento libero al suolo

Totale ore: 12.30

 

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Formazione per Insegnanti, Educatrici/ori e collaboratori scolastici

12 febbraio 2025 dalle 18.00 alle 20.00

 

EDUCARE SECONDO NATURA IN e OUT DOOR

La risposta psicomotoria ai Bisogni Educativi Naturali

Lucia Carpi

 

Quali sono i veri bisogni delle bambine e dei bambini? Occuparsi di educazione senza conoscerli sarebbe un paradosso, una cruciale occasione mancata. La risposta alla domanda, nella definizione dei BEN (Bisogni Educativi Naturali), deriva dalla nostra natura bio-relazionale; essa è infatti regolata da leggi e necessità specie-specifiche orientate al benessere e alla crescita armonica, unica e vera premessa per la realizzazione di adulti attivi e responsabili.

Come osservare, dunque, le bambine e i bambini? Come utilizzare  consapevolmente gli spazi e i tempi educativi, valorizzare la spontaneità dei piccoli e  formulare proposte?

L’adulto educante diviene regolatore delle possibilità e delle interazioni necessarie tra mondo interno ed esterno; la visione proposta fa coincidere consapevolezza con responsabilità, senza mancare di sostenere l’orgoglio educativo, restituire fiducia alla relazione educativa e supportare l’energia vitale della crescita.

 

Formazione A cura di: ANUPI Educazione

Capienza: 200 persone  Modalità: online Ambito: 0-6