In questa sezione intendiamo dare spazio a tutto ciò che riguarda la progettazione in ambito psicomotorio e la possibilità di attivare reti che operino sui diversi territori, stabilendo collaborazioni con gli Enti pubblici e le diverse realtà del sociale. Il meccanismo dei bandi e dei PON è ormai consuetudine diffusa per gli Enti pubblici, rispondendo ad obblighi di legge cui sono tenuti in qualità di amministratori. E’ necessario che rafforziamo come psicomotricisti la presentazione dei progetti e che ci facciano riconoscere in modo preciso dando il giusto peso alle nostre competenze.
Partecipare ai bandi
Veniamo dunque ai suggerimenti che vi sollecitiamo ad utilizzare a sostegno della professione, in occasione di presentazione di progetti o di risposta a bandi.
Quando vengono presentate le proposte per un bando va inserito accanto al nome del progetto, di carattere personalizzato ed evocativo, la dicitura esplicativa “intervento di psicomotricità educativa” “intervento psicomotorio” “laboratorio di psicomotricità educativa e preventiva”, in modo che sia ben riconoscibile l’ambito professionale, ma anche la sua finalità, come per esempio “ la promozione del benessere e la prevenzione del disagio”
- E’ necessario accertarsi che venga precisato chiaramente nel bando lo specifico termine “psicomotricità o psicomotorio” riferito al progetto, non accettando generici riferimenti ad attività motorie o altro.
- Esigete, alla chiusura del bando, nel caso di esclusione per titoli, il computo dei titoli che vi sono stati/non sono stati riconosciuti e la motivazione.
Presentazione di Progetti
I progetti vanno presentati su carta intestata senza dimenticare di segnalare l’iscrizione all’Elenco Professionale di ANUPI Educazione “dal …” oppure “per l’anno 2017” n….., formazione permanente assolta per il periodo…
E’ utile allegare il pieghevole di ANUPI Educazione e l’attestazione di qualità professionale.
Su tutti i documenti che vi rappresentano nei rapporti con l’utente pubblico o privato: biglietti da visita, carta intestata, fatture, notule, progetti, siti web, depliant, curriculum vitae, ecc. fate sempre riferimento alla legge 4/2013, con espresso riferimento agli estremi della legge (art.1, comma 3) “Professionista, iscritto all’Elenco Professionale di ANUPI Educazione, operante nell’ambito delle prerogative di cui alla legge n.4/2013”, chiedete informazioni se non la conoscete, perché la nostra professione è tutelata da questa legge e anche i committenti, che spesso non la conoscono, devono tenerne conto nel valutare i vostri titoli formativi
- Richiedete che sul bando siano esplicitati i criteri di selezione e che il punteggio assegnato riguardi separatamente i titoli, i costi e l’esperienza pregressa
- Fate riferimento allo Sportello del cittadino, garantito dall’Associazione e gestito dal CoLAP a livello nazionale, a tutela dell’utente.
- Indicate il sito di ANUPI Educazione www.anupieducazione.it come luogo dove individuare caratteristiche dell’Associazione, elenco soci e Regioni, e tutte le attività che sono in corso.
- Citate la Rivista Psicomotricità e la Collana Editoriale Erickson che ci rappresenta in ambito culturale e scientifico, curiamo e pubblichiamo l’unica Rivista in tutto il territorio nazionale, inoltre tutti i componenti la Redazione sono Psicomotricisti(fotografate la scheda e allegate , trovate tutto sul sito).
Vi invitiamo ad inviare alla Segreteria Soci info.soci@anupieducazione.it le richieste di chiarimento, queste verranno fatte pervenire a chi segue bandi e progettazione e nel più breve tempo possibile riceverete le risposte.
La Garante della Professione Donata Castiello castidon@hotmail.com
Il Presidente Anton Maria Chiossone presidente@anupieducazione.it